Foto Nicoloro G. 22/08/2024 Rimini, Terza giornata della 45° edizione del Meeting di C.L. dal titolo ”Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora cosa cerchiamo?” .
MADE IN ITALY E FILIERE PRODUTTIVE
In collaborazione con Compagnia delle Opere Francesco Maria Chelli, presidente ISTAT; Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Luigi Sbarra, segretario generale Cisl; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Introduce Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera
Il governo italiano riconosce che lo sviluppo del Made in Italy, sia a livello nazionale che internazionale, è garantito dalle filiere composte da grandi aziende capaci di operare globalmente, le quali coinvolgono piccole e medie imprese locali con elevate capacità produttive. Questo sistema combinato favorisce lo sviluppo del Made in Italy. Tuttavia, l’attuale tendenza a coinvolgere produzioni estere poco controllate mette a rischio le condizioni di lavoro. Lo sviluppo sul territorio italiano permetterebbe un maggiore controllo della filiera e una qualità superiore, sebbene a costi più elevati. Il tema del subappalto spesso delega responsabilità a piccole aziende che possono non rispettare pienamente le norme. È essenziale identificare ciò che rende il Made in Italy di qualità e sanzionare chi non rispetta le regole del lavoro, poiché il fulcro rimane la dignità del lavoro.
PERCORSI PER LA PACE
In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; S.E. Mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita. Introduce e modera Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
Un’occasione unica per un confronto costruttivo e una riflessione condivisa su questioni cruciali legate alla pace e alla cooperazione internazionale, con l’obiettivo di promuovere una maggiore comprensione reciproca e di individuare azioni concrete per costruire un mondo più sicuro e solidale. Dal Meeting verrà lanciato un messaggio al mondo intero: un messaggio di amicizia fra i popoli, essenziale oggi più che mai.