Foto Nicoloro G. 21/08/2023 Rimini, Seconda giornata della 44° edizione del Meeting di C.L. dal titolo ”L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” .
SOSTENERE LO SVILUPPO. NUOVE POLITICHE PER UN’ECONOMIA INNOVATIVA
In collaborazione con Fondazione per la Sussidiarietà.
Dialogo con Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo; Maria Bianca Farina, Presidente Ania; Francesco Mutti, Amministratore Delegato Mutti Spa, Presidente Centromarca. Interviene Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze. Modera Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.
Ottimisti e pessimisti si confrontano sullo sviluppo economico dell’Italia. Due temi di fondo sottostanno al dibattito quotidiano. Il primo: come misurare questo sviluppo. È sufficiente guardare al PIL o si deve considerare un tipo di sviluppo che tenga conto del benessere complessivo della nazione legato anche a istruzione, sanità, welfare misurabile con nuovi strumenti quali il BES (Benessere Equo e Sostenibile)? Il secondo: è ancora tempo del laissez faire e della mano invisibile o è venuto il momento di un nuovo ruolo strategico dello Stato come supporto al mondo delle imprese?
Dialogo con Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo; Maria Bianca Farina, Presidente Ania; Francesco Mutti, Amministratore Delegato Mutti Spa, Presidente Centromarca. Interviene Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze. Modera Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.
Ottimisti e pessimisti si confrontano sullo sviluppo economico dell’Italia. Due temi di fondo sottostanno al dibattito quotidiano. Il primo: come misurare questo sviluppo. È sufficiente guardare al PIL o si deve considerare un tipo di sviluppo che tenga conto del benessere complessivo della nazione legato anche a istruzione, sanità, welfare misurabile con nuovi strumenti quali il BES (Benessere Equo e Sostenibile)? Il secondo: è ancora tempo del laissez faire e della mano invisibile o è venuto il momento di un nuovo ruolo strategico dello Stato come supporto al mondo delle imprese?
EUROPA DEGLI STATI O EUROPA DELLE REGIONI?
Francesco Acquaroli, Presidente Regione Marche; Sergio Emidio Bini, Assessore Attività Produttive e Turismo Regione Friuli Venezia Giulia; Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria; Mario Tonina, Vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento . Modera Andrea Simoncini, Vicepresidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, Docente di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze.
Il Meeting di Rimini da oltre quarant’anni ispira la sua azione culturale a due valori che sono ritenuti irrinunciabili: l’europeismo e il regionalismo. D’altra parte, le Regioni e l’Europa rappresentano le due direttrici di crescita e sviluppo della nostra Repubblica. Da un lato, c’è ciò cui noi apparteniamo, dall’altro, ciò di cui siamo costituti. Queste due tensioni – sovranazionalità e regionalismo – non sono antitetiche, ma proprio come per lo sviluppo di una persona, rappresentano le relazioni fondamentali di crescita. Entrambe queste direttrici oggi sembrano in discussione – si vedano, ad esempio, le due proposte di riforma costituzionale attualmente in discussione; l’una volta a ristabilire la sovranità nazionale contro quella europea, l’altra a introdurre il cosiddetto “regionalismo differenziato”. Qual è il futuro, dunque, del “regionalismo” nella prospettiva europea? Per affrontare questo tema convengono a Rimini come appuntamento fisso dell’estate alcuni presidenti di Regioni e della Provincia Autonoma di Trento, per rilanciare l’esperienza di governo regionale, chiamati dal Meeting a misurarsi con l’orizzonte più ampio della integrazione europea.
Il Meeting di Rimini da oltre quarant’anni ispira la sua azione culturale a due valori che sono ritenuti irrinunciabili: l’europeismo e il regionalismo. D’altra parte, le Regioni e l’Europa rappresentano le due direttrici di crescita e sviluppo della nostra Repubblica. Da un lato, c’è ciò cui noi apparteniamo, dall’altro, ciò di cui siamo costituti. Queste due tensioni – sovranazionalità e regionalismo – non sono antitetiche, ma proprio come per lo sviluppo di una persona, rappresentano le relazioni fondamentali di crescita. Entrambe queste direttrici oggi sembrano in discussione – si vedano, ad esempio, le due proposte di riforma costituzionale attualmente in discussione; l’una volta a ristabilire la sovranità nazionale contro quella europea, l’altra a introdurre il cosiddetto “regionalismo differenziato”. Qual è il futuro, dunque, del “regionalismo” nella prospettiva europea? Per affrontare questo tema convengono a Rimini come appuntamento fisso dell’estate alcuni presidenti di Regioni e della Provincia Autonoma di Trento, per rilanciare l’esperienza di governo regionale, chiamati dal Meeting a misurarsi con l’orizzonte più ampio della integrazione europea.
GENERAZIONE LAVORO. CAPIRE I CAMBIAMENTI
A cura di Fondazione per la Sussidiarietà.
Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Piero Cipollone, Vicedirettore Generale Banca d’Italia; Mario Mezzanzanica, Professore di Computer Science and Engineering, Università Milano Bicocca; Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia. Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà. Conducono Enrico Castelli e Irene Elisei.
Il lavoro negli ultimi decenni sta subendo importanti cambiamenti, a partire dalla rilevanza del welfare aziendale. Non sono in discussione solo gli aspetti strutturali, ma anche il suo significato. Emblematica è la situazione di giovani e donne e in modo particolare degli immigrati. Su questo tema si focalizzerà il Talk 2023 della Fondazione per la sussidiarietà. La prima puntata delineerà il quadro istituzionale, il contesto e i problemi attorno a cui ruota il dibattito. Servizi e approfondimenti animeranno il dialogo.
Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Piero Cipollone, Vicedirettore Generale Banca d’Italia; Mario Mezzanzanica, Professore di Computer Science and Engineering, Università Milano Bicocca; Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia. Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà. Conducono Enrico Castelli e Irene Elisei.
Il lavoro negli ultimi decenni sta subendo importanti cambiamenti, a partire dalla rilevanza del welfare aziendale. Non sono in discussione solo gli aspetti strutturali, ma anche il suo significato. Emblematica è la situazione di giovani e donne e in modo particolare degli immigrati. Su questo tema si focalizzerà il Talk 2023 della Fondazione per la sussidiarietà. La prima puntata delineerà il quadro istituzionale, il contesto e i problemi attorno a cui ruota il dibattito. Servizi e approfondimenti animeranno il dialogo.
ACCETTARE LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO PER CRESCERE
In collaborazione con Cdo.
Roberta Cocco, Membro del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE; Antonio Gozzi, Presidente Duferco e Presidente Federacciai; Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia e Presidente Europa Sud-Occidentale di Philip Morris International; Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato Invitalia; Francesco Seghezzi, Presidente Fondazione Adapt; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Modera Guido Bardelli, Presidente Compagnia delle Opere.
Le transizioni digitale ed ecologica sono sfide che ci richiamano a un nuovo modo di fare impresa e quindi a un ripensamento delle modalità di lavoro che sino ad ora abbiamo portato avanti. Le twin transition a livello globale stanno portando a un ripensamento critico che non può non vederci protagonisti. I ragazzi che oggi hanno trent’anni non hanno mai vissuto l’inflazione e tutti ci troviamo in assenza di reali bussole capaci di interpretare al meglio il fenomeno. È anch’essa una sfida che non possiamo schivare come la drammatica attualità dalla guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina che ha messo in crisi alcune nostre certezze, prima fra tutte la pace che da settant’anni dominava nel continente europeo. Imprenditore illuminato è chi si pone l’obiettivo di accettare il cambiamento che il quotidiano offre e non esserne un soggetto passivo. Il mondo del lavoro, specie tra le giovani generazioni, vive un ripensamento di priorità e obiettivi. Il dibattito vuole essere un momento di confronto tra chi ogni giorno è chiamato a interpretare il cambiamento nel suo agire, tra chi interpreta il nuovo mercato del lavoro e chi è ai vertici del Ministero che deve orientare la politica di sviluppo del Paese.
Roberta Cocco, Membro del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE; Antonio Gozzi, Presidente Duferco e Presidente Federacciai; Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia e Presidente Europa Sud-Occidentale di Philip Morris International; Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato Invitalia; Francesco Seghezzi, Presidente Fondazione Adapt; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Modera Guido Bardelli, Presidente Compagnia delle Opere.
Le transizioni digitale ed ecologica sono sfide che ci richiamano a un nuovo modo di fare impresa e quindi a un ripensamento delle modalità di lavoro che sino ad ora abbiamo portato avanti. Le twin transition a livello globale stanno portando a un ripensamento critico che non può non vederci protagonisti. I ragazzi che oggi hanno trent’anni non hanno mai vissuto l’inflazione e tutti ci troviamo in assenza di reali bussole capaci di interpretare al meglio il fenomeno. È anch’essa una sfida che non possiamo schivare come la drammatica attualità dalla guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina che ha messo in crisi alcune nostre certezze, prima fra tutte la pace che da settant’anni dominava nel continente europeo. Imprenditore illuminato è chi si pone l’obiettivo di accettare il cambiamento che il quotidiano offre e non esserne un soggetto passivo. Il mondo del lavoro, specie tra le giovani generazioni, vive un ripensamento di priorità e obiettivi. Il dibattito vuole essere un momento di confronto tra chi ogni giorno è chiamato a interpretare il cambiamento nel suo agire, tra chi interpreta il nuovo mercato del lavoro e chi è ai vertici del Ministero che deve orientare la politica di sviluppo del Paese.