Foto Nicoloro G. 23/08/2024 Rimini, Quarta giornata della 45° edizione del Meeting di C.L. dal titolo ”Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora cosa cerchiamo?” .
IL GRANDE TRADIMENTO: RAGAZZI PERDUTI E RITROVATI
In collaborazione con CdO Opere Sociali
Francesco Belletti, direttore CISF (Centro Italiano Studi Famiglia); Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Silvio Cattarina, fondatore e presidente Cooperativa sociale L’Imprevisto; Elio Cesari, presidente CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane); Dario Odifreddi, presidente Consorzio Scuole Lavoro. Introduce Stefano Gheno, presidente CdO Opere Sociali
Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri. Sembra che gli adulti abbiano perso la capacità di stare di fronte con coraggio, abdicando alla loro responsabilità educativa o soccombendo di fronte a condotte che appaiono senza speranza. Speranza che invece continua ad essere alimentata da quanti continuano a investire nella possibilità che i giovani possano fiorire, esprimendo il proprio potenziale senza essere determinati dal proprio disagio.
Francesco Belletti, direttore CISF (Centro Italiano Studi Famiglia); Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Silvio Cattarina, fondatore e presidente Cooperativa sociale L’Imprevisto; Elio Cesari, presidente CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane); Dario Odifreddi, presidente Consorzio Scuole Lavoro. Introduce Stefano Gheno, presidente CdO Opere Sociali
Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri. Sembra che gli adulti abbiano perso la capacità di stare di fronte con coraggio, abdicando alla loro responsabilità educativa o soccombendo di fronte a condotte che appaiono senza speranza. Speranza che invece continua ad essere alimentata da quanti continuano a investire nella possibilità che i giovani possano fiorire, esprimendo il proprio potenziale senza essere determinati dal proprio disagio.
In collaborazione con Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo; Elena Bonetti, deputata al Parlamento Italiano, Azione; Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze; Maurizio Lupi, presidente Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà; Marco Osnato, presidente VI Commissione Finanze Camera dei Deputati, FdI. Introduce Giorgio Vittadini, presidente
Fondazione per la Sussidiarietà
Mentre l’investimento in macchinari può essere ammortizzato, formare i lavoratori è un onere solo delle imprese. L’Intergruppo sta introducendo novità legislative che permettano di superare tale gap rendendo più attuale anche in Italia la formazione continua.
QUAL È L’ESSENZIALE NELLA SOSTENIBILITÀ?
Stefano Berni, direttore Generale Consorzio di Tutela del Grana Padano; Igor Boccardo, amministratore delegato Leone Alato Gruppo Generali; Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato Danone Italia; Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Introduce Gianluca Giansante, socio Comin & Partners e docente Luiss Guido Carli
L’essenziale nella sostenibilità, soprattutto nel settore agroalimentare, risiede nell’equilibrio tra innovazione e tradizione. Dirigenti di imprese da sempre impegnate nella sostenibilità come Danone, Leone Alato e Grana Padano, insieme al Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste discuteranno di come promuovere pratiche che preservino la biodiversità, riducano l’impatto ambientale e garantiscano il benessere delle comunità locali. La collaborazione tra industria, agricoltura e istituzioni è cruciale per un futuro alimentare responsabile e rigenerativo.
L’essenziale nella sostenibilità, soprattutto nel settore agroalimentare, risiede nell’equilibrio tra innovazione e tradizione. Dirigenti di imprese da sempre impegnate nella sostenibilità come Danone, Leone Alato e Grana Padano, insieme al Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste discuteranno di come promuovere pratiche che preservino la biodiversità, riducano l’impatto ambientale e garantiscano il benessere delle comunità locali. La collaborazione tra industria, agricoltura e istituzioni è cruciale per un futuro alimentare responsabile e rigenerativo.
RIFORMA DELLA FORMAZIONE INIZIALE E CONTINUA: VALORIZZARE E QUALIFICARE LA PROFESSIONE DOCENTE
Organizzato da Compagnia delle Opere (educazione)
Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca; Paola Guerin, direttore CdO Opere Educative; Paolo M.G. Maino, dirigente scolastico e responsabile formazione Associazione Di.S.A.L.; Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero Istruzione e Merito. Modera Carlo Di Michele, presidente Associazione Diesse
La qualità dell’istruzione non può prescindere dalla qualità della formazione e dello sviluppo professionale dei docenti. Il percorso per diventare insegnanti in Italia – notoriamente lungo e complesso – è stato regolato negli anni da modelli che sono spesso cambiati generando aspettative e criticità. I percorsi formativi che prendono il via in questi mesi segnano una novità nelle modalità di reclutamento e di abilitazione. Un dialogo a più voci per conoscerne ragioni, procedure e prospettive di attuazione. Per chi a scuola vorrebbe insegnarci davvero.
Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca; Paola Guerin, direttore CdO Opere Educative; Paolo M.G. Maino, dirigente scolastico e responsabile formazione Associazione Di.S.A.L.; Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero Istruzione e Merito. Modera Carlo Di Michele, presidente Associazione Diesse
La qualità dell’istruzione non può prescindere dalla qualità della formazione e dello sviluppo professionale dei docenti. Il percorso per diventare insegnanti in Italia – notoriamente lungo e complesso – è stato regolato negli anni da modelli che sono spesso cambiati generando aspettative e criticità. I percorsi formativi che prendono il via in questi mesi segnano una novità nelle modalità di reclutamento e di abilitazione. Un dialogo a più voci per conoscerne ragioni, procedure e prospettive di attuazione. Per chi a scuola vorrebbe insegnarci davvero.
TRANSIZIONE ENERGETICA: COSTI E COMPETITIVITÀ
Ignazio Capuano, presidente Conai; Francesco Gattei, Chief Financial Officer (CFO) Eni; Sandro Gambuzza, vicepresidente di Confagricoltura.; Maximo Ibarra, amministratore delegato Engineering; Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea; Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Roberto Sancinelli, presidente Montello S.p.A. Introduce Felice Vai, vicepresidente Compagnia delle Opere e referente Filiera Energia
Fornire soluzioni al cambiamento climatico rappresenta una delle sfide determinanti del nostro tempo e rispondervi adeguatamente richiederà profondi cambiamenti in un contesto macroeconomico sfavorevole. Infatti, se l’obiettivo di mitigare i mutamenti climatici è desiderabile e il percorso di transizione energetica irreversibile, occorrerà individuare quali siano i percorsi possibili per rendere tutto questo accettabile in termini di sostenibilità, sicurezza ed accessibilità. In altri termini, si tratterà di comprendere quale sia il prezzo sociale che si è disposti a pagare per limitare l’aumento della temperatura del pianeta entro 1,5°C. La direzione di questo cammino, che non può non partire dall’industria energetica, dipende in buona misura dalla spinta impressa da governi e decisori pubblici nel trovare soluzioni capaci di conciliare tutte le esigenze in campo.
Fornire soluzioni al cambiamento climatico rappresenta una delle sfide determinanti del nostro tempo e rispondervi adeguatamente richiederà profondi cambiamenti in un contesto macroeconomico sfavorevole. Infatti, se l’obiettivo di mitigare i mutamenti climatici è desiderabile e il percorso di transizione energetica irreversibile, occorrerà individuare quali siano i percorsi possibili per rendere tutto questo accettabile in termini di sostenibilità, sicurezza ed accessibilità. In altri termini, si tratterà di comprendere quale sia il prezzo sociale che si è disposti a pagare per limitare l’aumento della temperatura del pianeta entro 1,5°C. La direzione di questo cammino, che non può non partire dall’industria energetica, dipende in buona misura dalla spinta impressa da governi e decisori pubblici nel trovare soluzioni capaci di conciliare tutte le esigenze in campo.
EUROPA: FRA CRESCITA ED INCERTEZZE
Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia; Lorenza Violini professoressa di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano. Introduce Luca Farè, Fondazione per la Sussidiarietà
L’Europa sta affrontando una fase cruciale della sua storia. Il tramonto della globalizzazione e le crescenti incertezze richiedono un ripensamento profondo del modello di crescita e dell’assetto istituzionale dell’Unione Europea. Le recenti emergenze hanno spinto le istituzioni europee ad intraprendere numerosi interventi di politica economica, dimostrando quanto sia fondamentale l’interdipendenza tra la dimensione politica, economica ed istituzionale per lo sviluppo dell’Europa intera. Come è cambiata l’Europa negli ultimi anni? Cosa possiamo aspettarci dal futuro? Quale modello economico e quale assetto istituzionale sono necessari per favorire la crescita dell’Europa?
L’Europa sta affrontando una fase cruciale della sua storia. Il tramonto della globalizzazione e le crescenti incertezze richiedono un ripensamento profondo del modello di crescita e dell’assetto istituzionale dell’Unione Europea. Le recenti emergenze hanno spinto le istituzioni europee ad intraprendere numerosi interventi di politica economica, dimostrando quanto sia fondamentale l’interdipendenza tra la dimensione politica, economica ed istituzionale per lo sviluppo dell’Europa intera. Come è cambiata l’Europa negli ultimi anni? Cosa possiamo aspettarci dal futuro? Quale modello economico e quale assetto istituzionale sono necessari per favorire la crescita dell’Europa?
VERITÀ, CONSENSO, BOLLA
Giovanni Maddalena, professore di Filosofia della comunicazione e del linguaggio, Università del Molise; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura; Lucetta Scaraffia, storica ed editorialista. Introduce Piero Vietti, giornalista Tempi
Nel mondo dell’informazione fatti e opinioni si mescolano su piattaforme social e media, posizioni sempre più polarizzate costringono il dibattito dentro a bolle di consenso in cui ci si rivolge solo a chi la pensa nello stesso modo. Il temine fake news è entrato nel linguaggio corrente. Le ideologie dei diversi tipi di politicamente corretto hanno reso difficile e rischioso parlare di argomenti considerati divisivi o sensibili. L’intelligenza artificiale ha ulteriormente aumentato il potere di chi può e vuole manipolare informazione e opinione pubblica. C’è ancora spazio per dire la verità? E serve a qualcosa dirla?
Nel mondo dell’informazione fatti e opinioni si mescolano su piattaforme social e media, posizioni sempre più polarizzate costringono il dibattito dentro a bolle di consenso in cui ci si rivolge solo a chi la pensa nello stesso modo. Il temine fake news è entrato nel linguaggio corrente. Le ideologie dei diversi tipi di politicamente corretto hanno reso difficile e rischioso parlare di argomenti considerati divisivi o sensibili. L’intelligenza artificiale ha ulteriormente aumentato il potere di chi può e vuole manipolare informazione e opinione pubblica. C’è ancora spazio per dire la verità? E serve a qualcosa dirla?
VIVERE DI PIÙ, VIVERE MEGLIO? Il welfare al bivio
A cura di Fondazione per la Sussidiarietà Lucia Albano, sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze; Stefano Bonaccini, europarlamentare; Massimiliano Fedriga, presidente Regione Friuli-Venezia Giulia; Pierciro Galeone, direttore IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) . Conducono Enrico Castelli e Irene Elisei
Nella terza puntata del Talk le istituzioni sono l’interlocutore privilegiato a cui porre le questioni più rilevanti sui problemi che il settore del welfare deve affrontare. Viene in particolare discussa la prospettiva sussidiaria in cui ogni attore coinvolto (pubblico, privato e privato non profit) è chiamato a dare il meglio in un rapporto di collaborazione continuo. Quali risposte dalla politica ai problemi posti?
Nella terza puntata del Talk le istituzioni sono l’interlocutore privilegiato a cui porre le questioni più rilevanti sui problemi che il settore del welfare deve affrontare. Viene in particolare discussa la prospettiva sussidiaria in cui ogni attore coinvolto (pubblico, privato e privato non profit) è chiamato a dare il meglio in un rapporto di collaborazione continuo. Quali risposte dalla politica ai problemi posti?